Sono 137 i medici morti a causa del coronavirus. Lo ha reso noto la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (FNOMCeO). Nell’elenco sno compresi anche i medici in pensione, molti dei quali erano tornati in servizio per combattere in prima linea il virus.
“I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.