“Il potenziamento dei porti e dell’aeroporto, le innovazioni normative per supportare il comparto del turismo, con l’istituzione della Film Commission, i finanziamenti alle imprese turistiche e ora la battaglia contro la Bolkestein su cui non molliamo di un centimetro e sono convinto che con il premier Meloni riusciremo a tutelare le nostre imprese balneari. Credo che difficilmente riusciremo mai a trovare un Governo regionale che per il turismo abbia fatto o mai farà tanto quanto il governo Marsilio in questi cinque anni e con in mezzo due anni di pandemia. E non è finita perché è già pronta l’agenda delle priorità del 2024 che vede al primo posto gli interventi sulla nostra montagna e sulla costa perché se voglio mandare la gente al mare devo essere certo che poi trovino le spiagge”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio della regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso del Convegno ‘Il Turismo e l’Abruzzo’ organizzato da Confcommercio, un momento di confronto tra Istituzioni e categorie professionali su quello che sarà il futuro del turismo in Abruzzo 20.24.
“Partiamo dalle infrastrutture – ha snocciolato Sospiri – uno dei temi fondamentali era la creazione di una piattaforma logistica facilmente raggiungibile per portare il turismo in Abruzzo. Ora, a parte la vergogna dell’Adriatica, e ancora non capisco perché non siamo andati a incatenarci sotto il Ministero delle Infrastrutture per far cacciare quei gestori, per il resto, onestamente, credo che le nostre azioni siano state puntuali ed efficaci per i porti di Ortona, Pescara e Vasto con lavori già avviati o finanziati. Per il Porto di Pescara stiamo lavorando per rendere lo scalo completamente fruibile utile come attracco per il turismo crocieristico; per il porto di Ortona stiamo lavorando per rendere i fondali sempre navigabili assicurando la capacità industriale dell’area, che significa garantire posti di lavoro; e poi lo scalo di Vasto. Resta lo snodo dell’Autostrada da e verso Roma, ma al 31 dicembre 2023 abbiamo impegnato tutte le obbligazioni giuridicamente vincolanti per la messa in sicurezza e l’allungamento della pista dell’aeroporto“.
“Spetta poi alla Saga andare per il mondo a cercare nuove rette di incoming, perché è importante scegliere quali turisti portare qui. Poi il quadro normativo: in cinque anni abbiamo varato e approvato il Testo unico sul Turismo e il Testo unico sulla Cultura che è un volano per il Pil turistico. Abbiamo strutturato e organizzato la Film Commission e a novembre parte il primo bando per attirare produzioni. Abbiamo previsto finanziamenti per l’innovazione delle imprese turistiche, che significa potenziamento informatico, efficientamento energetico. Ora – ha proseguito il Presidente Sospiri – restano il potenziamento del turismo invernale e la difesa della costa che saranno le priorità della prossima agenda di governo con la nuova programmazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, ovvero impianti di risalita e innevamento della montagna e difesa della nostra costa, dalle Marche al Molise. Poi il mare pulito, grazie all’entrata a regime del depuratore di via Raiale finalmente sbloccato dopo decenni, perché la Bandiera Blu si ottiene depurando le acque reflue. Cosa manca alla nostra azione? Tutto ciò che non può fare la Regione da sola: contro la Bolkestein abbiamo cercato di frapporci a questioni che non erano di stretta competenza, ma l’Abruzzo è l’unica regione in Italia che si è costituita contro un pezzo insensibile dello Stato italiano, abbiamo fatto ricorso contro chi ha tentato di tenerci fuori e un giudice ci ha dato ragione, ovvero non è possibile impedire alla Regione Abruzzo di esprimere il proprio punto di vista, ci sarà un’udienza ulteriore sul tema, con l’avvocatura abbiamo portato le nostre ragioni, sono speranzoso che l’udienza si possa ripetere, e il Governo in quella sede dovrebbe affermare che le risorse da mettere a concessione a mercato non sono così scarse. Sicuramente più vicinanza di quella espressa alla categoria dei balneari dal nostro governo regionale nelle mie tre legislature regionali non è possibile ricordarla, sia per le infrastrutture, sia per le leggi approvate, sia per i finanziamenti messi a disposizione, sia per le istanze difese”.
“Personalmente – ha concluso il Presidente Sospiri – credo nella parola d’onore di Giorgia Meloni che conosco da sempre, ne conosco la correttezza e non posso immaginare che il Governo non dia velocemente una risposta a una prepotenza insensata perché nella Bolkestein non c’è alcuna reciprocità. Difenderemo le imprese italiane dalle speculazioni senza investimenti di capitali non tracciati. Il Governo italiano non tradirà le istanze dei balneari e l’appuntamento è in Tribunale per vedere come finirà la vicenda”.