Questa mattina, il 38enne magrebino, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, comparirà dinanzi al GUP del Tribunale di Avezzano, la dottoressa Maria Proia per rispondere di diverse condotte, tutte inerenti lo spaccio di cocaina. E’ accusato, di fatti, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era il maggio del 2018, quando, nel corso di una complessa operazione di pattugliamento del territorio avezzanese, il nucleo dei Carabinieri Forestali della città ha notato, proprio lungo via Gramsci, quindi nel pieno centro di Avezzano, dei movimenti sospetti.
Erano presenti un italiano e un cittadino di nazionalità magrebina. I Forestali sono immediatamente intervenuti e hanno interrotto quella che è individuata come attività di spaccio. L’acquirente, un ragazzo di 37 anni di Avezzano, è stato poi subito chiamato dai carabinieri forestali a riferire come persona informata sui fatti.
Le Forze dell’Ordine hanno anche perquisito la dimora del magrebino: sono stati scovati 2,65 grammi di cocaina già divisa in dosi e 39 grammi di sostanza da taglio del tipo mannitolo. La droga è stata rinvenuta all’interno di alcuni cassetti di un comodino. Trovato dai carabinieri anche un bilancino di precisione per il taglio e il confezionamento delle dosi.
Il magrebino, all’epoca dei fatti, venne denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
Quell’operazione, però, ha aperto una voragine: successive indagini, effettuate tramite tabulati telefonici, hanno permesso di aprire un filone di inchiesta sull’extracomunitario, che ha portato le Forze dell’Ordine a rintracciare tutti i suoi acquirenti della sostanza stupefacente. Si tratta di tutti giovani avezzanesi. Il pm titolare del caso è la dottoressa Lara Seccacini.