I Carabinieri di Penne (Pescara) hanno arrestato in flagranza di reato un venticinquenne di Civitaquana che, questa notte si è reso responsabile di un grave fatto di sangue. Il giovane ha sparato a una coppia di vicini di casa.
Intorno alle ore 23, è giunta una chiamata al 112 in cui, con un filo di voce, una ragazza di 29 anni chiedeva l’intervento dei sanitari e delle pattuglie sul territorio. La richiesta d’intervento ha paventato un quadro gravissimo: un ragazzo, di cui sono state indicate da subito le generalità poiché conosciuto dalla donna e residente in un’abitazione poco distante, si è presentato poco prima all’interno della casa in cui si trovava insieme al suo convivente cinquantaseienne ed ha iniziato ad esplodere svariati colpi d’arma da fuoco nei confronti della donna e del compagno.
Le pattuglie immediatamente giunte sul luogo del delitto, hanno constatato lo scenario descritto nella disperata richiesta telefonica ed immediatamente hanno raccolto i primi indizi utili all’identificazione dell’autore del gravissimo reato; entrambe le vittime versavano in condizioni critiche ma, grazie ai tempestivi soccorsi del personale medico intervenuto, sono riuscite a confermare il nome del ragazzo che, a sangue freddo, aveva rivolto loro un’arma e non si era fatto scrupolo di fare fuoco nei loro confronti.
Da subito, quindi, è iniziata una serrata ricerca del giovane che, dopo qualche minuto, è stato rintracciato a bordo della sua auto mentre tentava di fare rientro a casa, resosi probabilmente conto che difficilmente sarebbe riuscito a farla franca: aveva con sé l’arma del delitto, una pistola calibro 22 regolarmente denunciata, immediatamente sottoposta a sequestro. Il ragazzo, alla luce delle schiaccianti risultanze investigative emerse, ha ammesso da subito le sue responsabilità confessando agli inquirenti di essere stato l’autore del tentato duplice omicidio.
Al momento non si conosce il movente del gesto.