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Spari fuori la discoteca, restano in carcere padre e figlio

Il colpo di pistola è stato sparato nella notte tra sabato e domenica. I due dovranno rispondere dei reati di tentato omicidio aggravato e porto e detenzione abusiva di armi. Il 48enne, assistito dall'avvocato Raffaele Mezzoni, si è avvalso della facoltà di non rispondere al GIP.

Stamattina Claudio Morelli, di 48 anni, e suo figlio, Manuel Morelli, di anni 26, si sono collegati da remoto, per comparire, di fronte al Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, all’udienza di convalida del fermo.

Il giudice ha convalidato il fermo ed ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.

Il PM titolare dell’inchiesta è il dottor Luca Sgambati, della Procura della Repubblica di Avezzano. Per il momento, i due indagati sono rinchiusi nel carcere San Nicola di Avezzano.

Si attende ancora l’esito dell’esame balistico sui bossoli e sui proiettili rinvenuti dai carabinieri domenica mattina, lungo via Cavour.

Sono stati rinvenuti dalle forze dell’ordine quattro proiettili, di cui uno esploso e tre inesplosi. Le armi, però, non sono state ancora trovate.

Stamattina, il 48enne si è avvalso della facoltà di non rispondere e si dichiara estraneo ai fatti, limitatamente all’accusa di tentato omicidio.

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