Lo ha annunciato ieri sera, con un post social. Ai nostri microfoni, però, lo aveva anche predetto: “Assumerò delle scelte importanti in fatto di Amministrazione e macchina amministrativa”. E quelle scelte sono rcadute sul taglio e su una sorta di “spending review” per via dell’emergenza sanitaria in atto. “E’ tempo di riorganizzazione della macchina amministrativa nel Comune di Avezzano. In una fase delicata come quella attuale si impone la necessità di ridisegnare l’assetto organizzativo dell’ente con un occhio attento alle spese, per rendere disponibili somme utili alle esigenze dei cittadini, puntando l’attenzione su aspetti, ad oggi, trascurati”, con queste parole il sindaco della città di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, annuncia le sue ultime direttive in fatto di gestione dell’Ente pubblico.
“Con questa filosofia di azione ho deciso di non procedere alla nomina di posizioni dirigenziali a tempo determinato previste nel precedente organico. In questa fase emergenziale ho deciso di ridurre di tre dirigenti l’organico a disposizione dell’Ente. Ho scelto altresì di non procedere alla nomina di un Capo di Gabinetto, facoltà che è riconosciuta al primo cittadino, per dedicare anche queste somme alle necessità della cittadinanza. Siamo in un momento delicatissimo nel quale tutto ciò che è possibile tagliare deve essere risparmiato: le risorse saranno destinate alle partite iva e a persone in condizioni di significativa criticità finanziaria”.
I dirigenti del comune in forza all’ente passano, quindi, da 8 a 5: “le risorse risparmiate verranno destinate alle Partite Iva e alle situazioni di maggiore fragilità economica”, conclude il sindaco. Restano a dirigere i rispettivi settori Massimiliano Panico, Maria Laura Ottavi, Claudio Paciotti, Luca Montanari e Massimo De Sanctis.