“Il decreto approvato dal governo segna un primo passo verso una più ampia riforma dello sport”, lo dichiara il direttore generale del complesso Le Naiadi e imprenditore sportivo, Nazzareno Di Matteo, dopo l’approvazione del decreto “Cura Italia”, dove, tra l’altro, è stato inserito il provvedimento per il sostegno economico con un fondo per la copertura delle indennità perdute dai collaboratori sportivi nel periodo di emergenza covid-19 “sicuramente una risposta importante che dona un sospiro di sollievo al comparto e che è frutto di un lavoro di squadra e di una condivisione di intenti che non ha colore politico. Spesso le categorie lavorative legate allo sport non hanno avuto l’attenzione che meritavano e di certo questo provvedimento permetterà loro di avere le garanzie minime. Tra le misure approvate anche quella per le ASD che potranno sospendere il versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali, spostando il versamento al 30 giugno in un’unica soluzione. Una misura che non può bastare – continua – perché non tiene conto di tutte le strutture private che comunque rendono un servizio al pubblico e che hanno costruito da zero le proprie realtà imprenditoriali e di certo non possono essere messe a un livello diverso rispetto a quelle pubbliche.
Ad ogni modo – conclude Di Matteo – la mano è stata porta e ora più che mai è responsabilità e compito di tutti cercare di seguire le regole per uscire quanto prima da questa emergenza, tendendo noi la mano a tutti gli operatori sanitari e di sicurezza pubblica che, ogni giorno, si adoperano per le nostre vite”.