“Mai come in questo momento lo sport rappresenta per L’Aquila un’occasione storica: perché è un vetture di salute, sviluppo e socialità per il quale il nostro territorio è particolarmente vocato, e perché il riconoscimento di Città europea dello Sport 2022 è una spinta da cogliere per realizzare progetti che rimarranno come patrimonio della città anche dopo questo importante appuntamento”.
Lo dichiara Noemi Tazzi, esponente di ‘Cambiamo’ e dirigente sportiva da sempre in prima linea per la candidatura dell’Aquila a città europea dello Sport.
“Si tratta di un tema rispetto al quale tutta la comunità dovrebbe sentirsi coinvolta – osserva Noemi Tazzi – e che non dovrebbe essere utilizzato per gli anticipi di campagna elettorale, come invece sembra voler fare qualche esponente della sinistra che in questi giorni si è prodotto in verbose dichiarazioni facendosi forte delle proprie attività sportive, dimenticando evidentemente il nulla prodotto dalle amministrazioni passate a tutti i livelli. Doverosi invece sono gli stimoli che provengono dal mondo sportivo a fare di tutto perché la doppia opportunità del riconoscimento ottenuto e della ripresa post-pandemia venga colta al meglio e non vada sprecata. Ci sono idee, energie e proposte che potrebbero contribuire a dare un volto nuovo alla nostra città e fare del bene a livello sociale; approfittare di questa congiuntura – conclude – è un dovere nei confronti di tutti gli aquilani e un’occasione da non perdere”.