Alla vigilia della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con la Provincia di Teramo e grazie al fondamentale supporto del Centro Antiviolenza “La Fenice”, ha aperto il nuovo Sportello di Ascolto per le donne vittime di violenza, in via Silvio Pellico n.22.
L’apertura di questo sportello, l’ottavo in provincia di Teramo – si legge in una nota del Comune – rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza di genere e rafforza la rete di supporto alle donne del territorio.
Saranno forniti consulenza psicologica, legale e supporto pratico.
A tagliare il nastro oggi il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, e la consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità, Toriella Iezzi. Presenti all’inaugurazione il consigliere regionale Enio Pavone, gli amministratori comunali rosetani, la presidente della Commissione pari opportunità provinciale, Erika Angelini, la dirigente della Provincia di Teramo Emilia Di Matteo, la funzionaria della Provincia Anna Catenaro, i rappresentanti di Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e di associazioni del territorio.
Lo Sportello di Ascolto per le donne vittime di violenza sarà operativo tutti i lunedì, dalle 10.00 alle 12.00. I servizi, gestiti dal Centro Antiviolenza “La Fenice”, prevedono l’assistenza da parte di donne professioniste esperte in violenza di genere, con garanzia di anonimato e spazi protetti.
Si possono contattare i numeri: 0861/029009 e 334/6671987.
“Siamo orgogliosi di aver realizzato questo progetto, un segnale concreto del nostro impegno, di quello de ‘La Fenice’ e della Cpo provinciale e locale nella lotta contro la violenza di genere – ha dichiarato il sindaco, Mario Nugnes – Vogliamo offrire alle donne del nostro territorio un luogo sicuro dove trovare ascolto e supporto, per aiutarle a superare le difficoltà e ricostruire la propria vita”.
“L’apertura di questo sportello era uno degli obiettivi che mi ero prefissata quando ho ricevuto la mia delega – aggiunge la consigliera Iezzi – Era fondamentale dotare la seconda città della provincia di Teramo di un servizio così importante e credo che per combattere la violenza di genere sia necessario mettere in campo tutte le forze a disposizione. Più operatori ci sono sul territorio maggiori sono le speranze di arginare il fenomeno. Fondamentale anche la collaborazione con le Forze dell’Ordine, le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio anche attraverso un lavoro di sensibilizzazione”.