Parole grosse, spranghe e ferite da taglio: questo è il netto bilancio di violenza di un primo pomeriggio di fuoco, accaduto a Celano, a causa dello scoppio di una lite furibonda. Due persone sono rimaste invischiate, infatti, in una zuffa in piena regola, nella quale si sono utilizzate anche, come armi, una spranga di ferro ed un coltello.
A quanto ricostruito dai Carabinieri di Celano, intervenuti prontamente a seguito del fatto occorso, nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle ore 13 e 10, Luigi Antidormi, uno dei due uomini rimasti coinvolti nella lite, si è presentato alla Caserma dei Carabinieri, asserendo di essere stato accoltellato da Cesare Felli, di Celano, in un’abitazione di via Scoscesa, presso il centro storico del paese marsicano.
Lui, Antidormi, è stato ferito dal taglio di un coltello all’avambraccio destro e alla schiena. Antidormi, infatti, è stato accompagnato all’Ospedale Civile di Avezzano dai propri familiari. I Carabinieri, invece, a seguito della segnalazione raccolta, si sono diretti immediatamente all’abitazione luogo del fatto di cronaca, per rintracciare Cesare Felli, il quale, invece, si è recato autonomamente, per ricevere cure mediche, sia a Pescina, sia successivamente, allo stesso Nosocomio avezzanese, dove si trova tutt’ora per accertamenti.
Felli stesso, infatti, a sua volta, avrebbe dichiarato di essere stato colpito dall’Antidormi con una spranga di ferro, mentre si trovava nell’abitazione di suo fratello, proprietario della casa stessa, luogo dell’accoltellamento in questione. Felli, quindi, tramite il legale e suo fratello, ha dichiarato che, mentre era in casa, Luigi Antidormi si è presentato all’uscio della porta con una spranga di ferro in mano, aggredendolo poi per motivi ancora oscuri. A quel punto, Felli avrebbe solo reagito all’aggressione. Luigi Antidormi, invece, sosterrebbe, dal canto suo, di essere stato aggredito senza una presunta causa dal Felli.
Delle due armi utilizzate nella lite, è stata rinvenuta dai Carabinieri solo la presunta arma da taglio dell’accoltellamento, addosso a Cesare Felli. E’ ancora da verificare, però, se si tratti della stessa arma da taglio utilizzata nell’aggressione, ma sembra essere compatibile con le dichiarzioni fornite dall’Antidormi. Il motivo del litigio burrascoso è ancora da verificare. La causa della lite, infatti, è ancora in corso d’accertamento. E’ scattata, intanto, per entrambi, la denuncia per lesioni aggravate, sia a causa del coltello utilizzato, sia a causa della spranga. Sarà, poi, il magistrato a decidere per eventuali misure.
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