COMUNICATO STAMPA
Nelle previsioni iniziali, sarebbe dovuta essere una grande festa per la città ma, alla fine, è stata molto di più: una domenica di novembre di sole e di emozioni che rimarrà scolpita indelebilmente nella storia dello sport cittadino e negli annali della comunità avezzanese e marsicana. Stamattina, di fronte all’ingresso dello stadio comunale, a salutare la scritta gigante che riporta il nome e il cognome della gloria dell’Avezzano Calcio Sandro Cimarra, è stato lo scrociante applauso di tantissime persone: familiari, amministratori, sportivi, sostenitori, amici di sempre, storici compagni di squadra e tifosi della Curva Nord. “E’ stata una domenica dal sapore diverso, – l’ha definita il sindaco, Giovanni Di Pangrazio – che ha segnato la celebrazione di un momento significativo per Avezzano e per lo sport: oggi, ufficialmente e con una cerimonia pubblica, – ha continuato il primo cittadino, dando il benvenuto a tutti i presenti – abbiamo intitolato il nostro stadio a Sandro Cimarra, un uomo che ha impersonato valori profondi e autentici. Cimarra rappresenta un’epoca in cui ognuno faceva la propria parte. Sandro ha incarnato il legame profondo con questa città, un rapporto viscerale con la “sua” Avezzano, che oggi celebriamo intitolandogli questo stadio e impegnandoci a farne una struttura all’altezza della sua memoria e dei valori che ha trasmesso. Il Comune è pronto a fare la sua parte. La sua filosofia di vita era che l’unione fa sempre la forza: la collaborazione e la condivisione sono le mosse in più che portano lontano un territorio intero. Un ringraziamento speciale va anche al nostro assessore allo sport che, assieme ai consiglieri comunali, è riuscito nell’impresa, seguendo l’iter dalla delibera al disco verde della Prefettura”. Sandro Cimarra è stato il capitano dei biancoverdi negli anni ‘70 e ’80, protagonista di due storiche promozioni della squadra, con oltre 300 partite alle spalle ed ha indossato la fascia da capitano con orgoglio, correttezza e con un coraggio che tutti ricordano. A riannodare, stamattina, il filo del lungo viaggio dell’intitolazione dello stadio, partito circa un anno fa, ad agosto 2023, con la raccolta firme “dal basso”, dal cuore della città grazie all’intraprendenza dell’Associazione culturale Piazza Cavour e al suo essere una spalla di impegno civile intramontabile, con Franco Casmirri presidente, sono stati l’assessore allo sport Pierluigi Di Stefano e il consigliere comunale Lucio Mercogliano, amico di Sandro. “Cimarra era un giocatore dai mille talenti e dalle mille qualità. È stato a tutti gli effetti il simbolo del calcio marsicano. – hanno detto i due amministratori – E sullo Stadio, ci impegneremo ancora di più, per far sì che torni ad essere il simbolo primario sportivo di questa nostra meravigliosa città”. Presenti, tra il pubblico di questa domenica carica di rispetto, calore umano e legami profondi, anche il consigliere regionale Massimo Verrecchia, i consiglieri comunale Concetta Balsorio e Maurizio Seritti, il parroco della Chiesa di San Giovanni, Don Franco Tallarico, il giornalista Rai, Antonio Monaco, i giornalisti Ezio Fosca, Eliseo Palmieri, Plinio Olivotto Roberto Raschiatore e Manlio Biancone, i compagni di squadra di Cimarra, Roberto Di Nicola, Claudio Cappelli, Roberto Durazzi, Andreetti, Pomponio, Oddo, Marescalco, Pierleoni detto “Bancarella”, il portiere Di Piero, Angeloni, i fratelli Iannuccelli, Fedespina, Venanzio Gigli, Vitaletti, Manzoni, Bonaldi, Ciccio Speranza, Venturini e De Simone che hanno voluto “alzare” metaforicamente il coperchio della scatola dei ricordi, facendo riassaporare a tutti il “genio” calcistico di Sandrokan, con aneddoti e “quadri” di vita vera. Con gli occhi colmi di affetto e di emozione, la figlia, Alessandra Cimarra ha ringraziato tutti nel nome del suo papà. La cerimonia di intitolazione è terminata con la benedizione da parte del Vescovo dei Marsi, sua eccellenza Giovanni Massaro della nuova scritta posizionata sul muro d’ingresso dello Stadio comunale, elaborata dall’ingegnere dell’Ufficio tecnico del Comune Alessandra Confortini e realizzata completamente e gratuitamente dalla ditta Markaurelio di Avezzano.