Era già stato sottoposto, il 12 maggio scorso, agli arresti domiciliari, L.A., 69 anni, di Montereale, che secondo gli elementi raccolti dai Carabinieri, negli ultimi anni, si era reso responsabile di condotte persecutorie nei confronti di una coppia, aveva tentato di approcciare sessualmente una esercente ed aveva minacciato un pubblico ufficiale dipendente comunale.
L’impianto accusatorio, recepito dalla Procura di L’Aquila, ha fatto si che in tempi rapidissimi il Gip emanasse una misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ciò non è bastato. Infatti l’uomo, durante il periodo in cui era sottoposto al provvedimento restrittivo della libertà personale, ha ripetutamente violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria continuando ad importunare i cittadini di Montereale al punto da arrecare vero e proprio pericolo per l’intera comunità sfrecciando con la propria vettura nelle vie cittadine.
L’uomo è stato quindi prelevato dalla propria abitazione dai Carabinieri di Montereale e tradotto presso l’istituto penitenziario di L’Aquila.
Fonte: ASIPRESS
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