In un’epoca moderna in cui il mezzo comunicativo dei social, tra post e contro-post, ha quasi preso un netto sopravvento inenarrabile, due amministratori pubblici di due livelli diversi tornano a scriversi sulle questioni della loro terra, come se fossimo quasi al tempo in cui Tasso parlava nelle 1500 lettere di come andasse o non andasse la sua società.
«Caro Maurizio, ho letto con grande attenzione le tematiche da te sollevate inerenti l’oggettiva difficoltà che la promozione culturale del territorio ha incontrato, per motivi diversi, negli ultimi anni. L’impegno con cui questa Amministrazione sta sostenendo le attività culturali è massimo e non a caso ho inteso trattenere la delega alla Cultura per seguire in prima persona tali dinamiche e renderle sempre più rispondenti al ricco potenziale che esprimiamo», comincia così la lettera che il sindaco della città di Avezzano, Gabriele De Angelis, chiamato in causa qualche settimana fa sulla questione ‘cultura e territorio’, ha rivolto proprio oggi, pubblicamente e a mezzo stampa, al primo mittente e quasi amico di penna, in questo caso, filosofico, Maurizio Di Nicola, presidente della Commissione Bilancio in Regione Abruzzo. L’argomento è la realizzazione degli Stati generali della Cultura su territorio marsicano, al momento del loro scoccare in Regione, molto probabilmente ai primi giorni di dicembre venturo.
«Le nostre eccellenze culturali e artistiche – continua nell’epistola il primo cittadino – vivono, pur tra le inevitabili criticità legate alla progressiva diminuzione dei trasferimenti di fondi ai Comuni, un momento di crescita e particolare vivacità, con un’offerta sempre più variegata e fruibile. Il Teatro dei Marsi e altre iniziative culturali ormai consolidate da tempo in città, ne sono divenute centro motore e punto di riferimento, a conferma di un percorso virtuoso che ha portato più volte Avezzano e la Marsica sul proscenio regionale e nazionale. Detto ciò, non posso che condividere l’auspicio che la Regione Abruzzo assuma, sia pure nell’ultimo scorcio di legislatura, una iniziativa di coordinamento e informazione in un settore sinora fin troppo trascurato, come più volte lamentato dagli operatori del settore. Con questa mia, ti invito nella sede municipale al fine di comprendere meglio l’articolazione di tale progetto e concordare il contributo che ognuno di noi potrà dare per cogliere il comune obiettivo della valorizzazione dei tesori d’arte e delle attività culturali della nostra terra».
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