“Con gli Stati generali dell’economia abruzzese intendiamo stimolare una riflessione con personalità di altissimo spessore, per comprendere dove va il mondo, e dove si colloca l’Italia e la nostra regione, in questa fase di post-pandemia. Sarà focalizzata l’attenzione sui problemi che ci troviamo ad affrontare, individuando la strategia per agganciare il treno della ripresa ed anche su come esserne da traino”.
Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel presentare “Abruzzo Economy Summit”, in programma a Pescara, presso l’Aurum, i prossimi venerdì 24 e sabato 25 settembre: veri e propri Stati Generali sulla economia abruzzese, incentrati sui temi della crescita e dello sviluppo, organizzati dalla società di comunicazione Mirus, in collaborazione con la Regione Abruzzo e Confindustria Chieti Pescara con il ruolo di media partner da parte de Il Sole 24 Ore.
“Ci attendiamo molto dal confronto con persone di così alto profilo – continua Marsilio -, sia decisori politici, sia economisti e protagonisti del sistema bancario e del credito, e ancora imprenditori in prima linea, uomini e donne che fanno l’economia concreta del nostro territorio, con i quali è necessario ed è giusto confrontarci per agganciare il treno”.
Temi salienti che saranno al centro della riflessione, spiega ancora Marsilio, “quello di una normativa nazionale che ponga un freno alle delocalizzazioni, come quella avvenuta alla Riello di Cepagatti, che ha inteso trasferirsi in Polonia, pur non essendo in una situazione di crisi”.
“Sarà poi necessario che il governo nazionale sterilizzi il paventato caro bollette dell’energia elettrica, addirittura fino al 40%. Un simile incremento non si è verificato nemmeno negli anni ’70, quando ci fu la crisi petrolifera”. Altra priorità per l’Abruzzo, conclude Marsilio, “è arrivare in tempi celeri all’istituzione della Zona economica speciale, recuperando il tempo perduto negli anni passati, essendo essa uno strumento decisivo per rendere competitivo il nostro territorio. Importante sarà spendere bene e presto i fondi del Pnrr, ed anche i fondi europei ordinari della programmazione 2021-2027 che sta per iniziare. A questo proposito, contiamo di presentare ad ottobre i nostri piani operativi, e a stretto giro i piani effettivi di spesa”.
All’evento, destinato a diventare un appuntamento annuale, accanto al presidente Marsilio, all’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Daniele D’Amario e al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, parteciperanno tra gli altri il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, il presidente della commissione di Vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti, Sestino Giacomoni, parlamentare di Forza Italia, il vice presidente della Banca d’Italia, Piero Cipollone, l’ad del Medicocredito Centrale, Bernardo Mattarella, il presidente di Fidimprese Italia, Giancarlo Abete, l’ad e Dg di Rete ferroviarie italiane (Rfi), Vera Fiorani, il presidente di Banca del Fucino, Mauro Masi, l’economista, storico ed accademico Giulio Sapelli, l’economista Alberto Bagnai, senatore della Lega.
Tra i giornalisti il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini e il conduttore di “Non è l’Arena” su La7, Massimo Giletti. Tra i protagonisti nazionali gli abruzzesi Gabriele Gravina, presidente della FIGC, Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione del terremoto del Centro Italia, ex vice presidente del Consiglio Superiore della magistratura ed ex parlamentare e sottosegretario. Parterre importante anche tra gli imprenditori, tra cui alcuni protagonisti abruzzesi: Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa, Luca Tosto, ad “Walter Tosto” Spa, Francesco Berti, ad Amadori, Domenico Greco, presidente e ad Gruppo Cig Chimica Bussi. I lavori degli Stati generali si svolgeranno attraverso focus tematici e dibattiti dedicati ai vari settori: credito, agricoltura, turismo, commercio, infrastrutture e altri ancora. Saranno presentate case history di successo, proposti modelli di sviluppo nell’ambito di un fitto scambio di esperienze.