Jurassic Park fu il primo esperimento. Certo differente nella trama e nel selciato ideologico, certo più cinematografico, e senza dubbio, poi, alla fine, finito male. Questa volta, però, la piega della pagina delle novità cittadine ci racconta una storia diversa, che fa rima con attrazione mai vista e vissuta nei dintorni. Un Tyrannosaurus rex in formato maxi sta per arrivare nel capoluogo della Marsica d’Abruzzo, la città di Avezzano, complice l’apertura di un parco a tema, formato famiglia.
Il dinosauro, cioè (in foto), sarà la ciliegina sulla torta principale di un Parco divertimenti tematico, stile, per l’appunto, giurassico. Certo, ci troviamo distanti dal film visionario del 1993, diretto da Steven Spielberg e basato sull’omonimo romanzo di Michael Crichton, ma qui la curiosità si fa regina.
La straordinaria riproduzione meccanica del dinosauro, con dimensioni reali, è il dono di una società internazionale di import/export, la Italsav, che ha maturato, negli anni, rapporti strettissimi con Cuba. Lo scopo è sempre quello della valorizzazione, turistica e non solo, anche urbana in questo caso. La lettera dell’azienda che propone il dono mastodontico, è datata 6 dicembre 2018, quindi circa due mesi or sono ed è firmata dall’Amministratore unico, Savina, nativo proprio d’Avezzano. La combinazione, poi, si fa davvero succulenta, nel momento in cui si scopre che, addirittura, un Parco a tema di questo tipo sta già spopolando nella città di Santigo de Cuba, dove è presente, sempre per donazione della stessa società, un tirannosauro identico a quello di adozione avezzanese.
Il parco a tema sorgerà nella zona Nord di Avezzano, attenzionata dall’amministrazione De Angelis con l’ottica della riqualificazione e rivitalizzazione, lungo la panoramica, in un’area verde già perlustrata attraverso un sopralluogo avvenuto mesi fa. Il Comune sborserà, a livello di risorse, per la predisposizione del Parco, al di là del dinosauro donato, circa 100mila euro. L’inaugurazione, per il momento, dovrebbe essere prevista per la stagione primaverile inoltrata, dopo il mese di aprile.
Foto di: Ufficio Stampa Comune di Avezzano