«Una grande stazione, milioni di euro di investimenti. Ma i passeggeri dove sono?». A chiederselo è il consigliere regionale Gianluca Ranieri che spiega: «Grandi cambiamenti per il nostro territorio e ambiziosi progetti si annunciano da politici locali a giorni alterni da più di anno. Riqualificazione dell’area stazione ferroviaria-Pile, interventi infrastrutturali di ammodernamento, dispositivi tecnologici (Progetto easystation), anche se la stazione aquilana è già stata dotata di un buon livello di decoro con gli ultimi interventi costati 10 milioni di euro (Realizzazione sottopasso, marciapiedi, tinteggiatura, ripristino locali dati in locazione) che risalgono a pochi mesi fa. Ma investire denaro pubblico su una stazione vuota ha senso? Da analisi di traffico ferroviario si evince che in alcuni orari la frequentazione è pari a zero; l’utenza utilizza il treno quasi esclusivamente sulla tratta L’Aquila Sulmona non trovando concorrenza in altri mezzi di trasporto».
«Basterebbero interventi infrastrutturali sulla linea che puntino ad un collegamento più veloce tra L’Aquila e Pescara – continua Gianluca Ranieri – per trasformare questa tratta ferroviaria in una linea complementare verso dorsali importanti come Pescara-Bologna e Pescara-Bari. Sarebbero sufficienti minimi interventi di modifica del tracciato: l’eliminazione di raggi di curvatura molto piccoli presenti sulle tratte Beffi – Molina e Raiano – Sulmona e l’elettrificazione della linea, che permetterebbe di utilizzare mezzi a trazione elettrica, più performanti, per ridurre i tempi di percorrenza a vantaggio del confort e dell’ambiente».
«L’obiettivo è L’Aquila-Pescara in 1 ora e 20 minuti, un obiettivo che ad oggi sembra un’utopia viste le condizioni del trasporto ferroviario abruzzese, ma che sarebbe alla portata di un’amministrazione lungimirante. Un progetto molto vantaggioso considerato che l’ammodernamento della tratta Sulmona-Pescara è stato finanziato ed e in fase di realizzazione. Nel frattempo, con i fondi Sisma 2009 si sta ammodernando anche la tratta Roma – Avezzano – Sulmona, con ultimazione prevista per il 2021, altra arteria fondamentale che accompagnerebbe lo sviluppo sostenibile della nostra regione, in particolare delle aree interne, e che consentirebbe anche il collegamento L’Aquila – Sulmona – Roma».
«Se, come annunciato dal Presidente/Senatore D’Alfonso in campagna elettorale, Rfi si impegnerà con 75 milioni di euro non c’è più tempo per aspettare, perché i pendolari della provincia perderanno ben presto gran parte del servizio pubblico offerto fino ad oggi da TUA per la capitale e non possiamo permettere l’isolamento e il conseguente spopolamento del territorio, dobbiamo invece immaginare e realizzare per questa regione, traiettorie di sviluppo solide e sostenibili. Un Abruzzo prospero, connesso, pulito e accogliente è davanti a noi, è ora di cominciare a lavorare in questa direzione», conclude Ranieri.
Fonte e foto di: Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle Abruzzo