Strette di mano. Alberi di Natale che colorano luoghi nati per essere tecnici. Presepi preparati con cura accanto alle postazioni infermieristiche. Pupazzetti appesi al soffitto con i nomi dei bambini nati nelle ultime settimane, piccoli segnali di vita che galleggiano sopra i corridoi.
E ora le stelle di Natale, una per ogni reparto, entrate in punta di piedi per aggiungere un frammento di luce in più nel luogo in cui ogni giorno i sanitari si prendono cura di uomini e donne che arrivano da ogni parte della marsica e non solo.



Sono questi i fotogrammi che hanno accompagnato la visita del consigliere comunale Domenico De Angelis, della consigliera Patrizia Gallese e dell’assessore Filomeno Babbo nei reparti dell’Ospedale di Avezzano. Una visita informale, condivisa con il sindaco Giovanni Di Pangrazio, senza protocolli rigidi, costruita su gesti semplici e sinceri, pensata per portare un segno di vicinanza a medici, infermieri, Oss e a tutti coloro che quotidianamente si esercitano nella sfida più alta e delicata: la tutela della salute di tutti.



L’iniziativa, nata da Domenico De Angelis — che conosce bene il mondo sanitario, dopo una lunga esperienza da manager nel privato e oggi impegnato nella direzione strategica della ASL — ha preso forma lungo i corridoi, tra postazioni di triage e sale d’attesa, dove ogni giorno si intrecciano fragilità e speranza. Gallese e Babbo, che all’ospedale lavorano quotidianamente, si sono uniti alla consegna con naturalezza e gratitudine reciproca.



Ogni reparto ha accolto la sorpresa a modo suo: chi ha aggiunto la stella accanto al proprio albero già decorato, chi l’ha collocata vicino al presepe costruito dai colleghi dopo un turno lungo, chi l’ha voluta sistemare nel Punto Nascite, tra i pupazzetti con i nomi dei neonati, chi in un luogo un po’ più sereno nel Pronto Soccorso. Piccoli dettagli che raccontano la cura dei sanitari anche negli spazi, non solo nei gesti professionali.
Una serie di fotogrammi che restituisce l’essenza dell’ospedale in dicembre: un luogo che continua a correre, ma che trova comunque un modo per celebrare la vita, il lavoro di squadra e la gentilezza, tra monitor, passi veloci, chiamate in corsia.



Ma le stelle di Natale sono rimaste lì, al loro posto, a rilasciare il loro segnale silenzioso.
Un simbolo di gratitudine.
Un gesto semplice, ma sentito.


Una presenza rossa e luminosa a ricordare che — anche nei luoghi dove si lotta contro il tempo — c’è sempre spazio per la vicinanza e per un sorriso condiviso.












Comunicazione del comune di Avezzano








































