Volano gli stracci nel centrodestra dopo la sconfitta di Tiziano Genovesi. L’ultimo ad intervenire è stato Sandro Stirpe, ex Lega che ha appoggiato Di Pangrazio alle ultime elezioni,
“Trovo singolare l’attacco dell’on D’Eramo a Forza Italia – scrive – perchè quando si perde si deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità dicendo la verità è non il falso. La scelta del candidato sindaco della città di Avezzano fatta dalla Lega è stata una scelta solo e soltanto dell’On D’Eramo senza la condivisione di nessuno, sia internamente al partito sia esternamente nella coalizione del centrodestra.
Ora è troppo comodo scaricare le responsabilità altrui sostenendo che il centrodestra è da ripensare. Quello che c’è da ripensare è il metodo arrogante che l’on D’Eramo ha voluto praticare contro tutto e tutti e l’esito delle elezioni è il risultato di chi autoritariamente vuole imporre e non condividere, devastando di fatto quel poco che si stava costruendo.
Il metodo arrogante di D’Eramo ha spaccato non solo il centrodestra ma ha lacerato anche il partito della Lega al suo interno, tanto che nemmeno la venuta del segretario federale Matteo Salvini è riuscito a ricucire uno strappo così forte.
Oggi finalmente è stata fatta giustizia e lo hanno fatto gli Avezzanesi che, contrariamente a quanto sostiene il candidato trombato Genovesi, il quale afferma che “gli Avezzanesi hanno scelto la vecchia politica di sinistra”, offendendo di fatto tutti coloro che hanno scelto Di Pangrazio, cioè la maggioranza dei cittadini. La verità è che la maggioranza dei cittadini ha scelto il migliore tra i due candidati perchè, caro Genovesi, in democrazia vince la maggioranza nel pieno rispetto della minoranza.
L’On D’Eramo dovrebbe dimettersi, solo così farebbe bene al ripensamento del centrodestra”.