La musica bandistica era una delle tante passioni del giornalista Franco Farias, coltivata e approfondita al punto da scriverne in un volume pubblicato da Gangemi Editore nel 1984, “Le bande musicali in Abruzzo (1783-1984)”, un lavoro realizzato insieme a Francesco Sanvitale divenuto nel tempo fonte autorevole per studiosi, ricercatori e musicisti.
E sarà una delle bande più note e appezzate in Italia, le cui origini risalgono alla seconda metà del XIX secolo, a dare vita, oggi, a una serata dedicata alla memoria del giornalista Rai scomparso il 9 giugno scorso: il Premiato concerto musicale “Paolo Falcicchio” di Gioia del Colle, diretto dal maestro Rocco Eletto, terrà un concerto alle 21:15 in piazza Umberto I a Pescasseroli (L’Aquila).
L’amore per le bande ha accompagnato per tutta la vita Farias il quale, approfondendone lo studio, ha voluto ricordare il padre Edmondo e il nonno Otello che nelle bande abruzzesi suonarono girando il mondo: a Loreto Aprutino (Pescara), paese d’origine della famiglia, la sala polivalente è intitolata proprio a Otello Farias e in una teca è custodito il suo trombone.
L’amministrazione comunale di Pescasseroli, insieme al coro Decima Sinfonia, prima del momento musicale consegnerà una targa commemorativa alla famiglia di Franco Farias.
Tra i sostenitori dell’iniziativa la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, il Comune di Pescasseroli e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, insieme ad associazioni e partner privati. A presentare la serata, che vede la partecipazione straordinaria di Germano D’Aurelio, in arte Nduccio, saranno Anna Maria Terrazzi e Carmelo Gentile.