Si è svolta questa mattina a Pescara una riunione tra i rappresentanti del Dipartimento Infrastrutture della Regione Abruzzo e l’Anas per discutere della statizzazione di parte del patrimonio viario provinciale. Erano presenti l’ingegner Antonio Marasco, Responsabile Struttura Territoriale Abruzzo e Molise, Paolo Lalli e Ilaria Coppa, dirigenti Anas; il direttore del Dipartimento della Regione Abruzzo, Emidio Primavera e il dirigente, Paolo D’Incecco. Questo secondo incontro fa seguito alla prima riunione, nella quale i rappresentanti del Mit avevano espresso la piena disponibilità a procedere previa condivisione tecnica di Anas per l’acquisizione di alcune strade provinciali. La richiesta formulata dalla Regione era di reimmettere alle competenze dello Stato complessivi 715 chilometri di strade attualmente gestite dalla Province.
“Oggi abbiamo ottenuto il passaggio di competenze per oltre 600 chilometri – ha affermato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis – Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto superiore rispetto alla prima tranche ottenuta dalla precedente giunta regionale e ringrazio i vertici Anas per la disponibilità e la collaborazione dimostrate”.
“Si tratta di un ottimo risultato – ha invece sottolineato il presidente della Regione, Marco Marsilio – con la ridefinizione delle competenze riusciremo a sgravare le Province da manutenzioni a cui spesso non riuscivano a far fronte per la mancanza di coperture economiche e grazie al prezioso lavoro di Anas potremo offrire a chi transita sulle strade abruzzesi un servizio migliore”.
Strade provinciali: oltre 600 km passano sotto gestione ANAS
Marsilio: "Con la ridefinizione delle competenze riusciremo a sgravare le Province da manutenzioni a cui spesso non riuscivano a far fronte"