Ci sarebbero stati dei contrasti, piccoli litigi scoppiati fra sua figlia, una ragazza di appena 14 anni di età circa, ed una sua coetanea, tra l’altro anche compagna di scuola. Questa la causa a monte di un’aggressione, non priva di minacce, che ha visto protagonista una donna di Celano, di 31 anni di età, che avrebbe, secondo l’accusa, preso di mira la compagna di scuola della propria figlia. Dovrà, per questo motivo, comparire davanti al giudice di pace della città di Avezzano.
I FATTI – I fatti presi ad esame risalgono al mese di maggio del 2017. Allora, infatti, sembra che le due adolescenti abbiano avuto, fra di loro, qualche contrasto di troppo. A quel punto, la mamma di una delle due ragazze, sempre secondo l’accusa, verso le ore 21 e 30 di una sera di maggio, avrebbe raggiunto la compagna di scuola della propria figlia nei pressi del Castello di Celano, luogo molto frequentato dai giovani e, in pieno centro cittadino, avrebbe affrontato a viso aperto la ragazza, strattonandola per i capelli. Solo l’intervento di altri giovani presenti sul luogo del fatto, avrebbe evitato il peggio per la malcapitata.
Subito dopo, però, la donna avrebbe anche minacciato la ragazza presa di mira, ripetendole frasi di una certa valenza cruda come “… attenta perché ti ammazzo!”. A seguito dell’episodio che si è verificato, sarebbe sopraggiunta sul posto anche la madre della ragazza vittima delle minacce e della tirata di capelli. Solo a quel punto, la 31enne si sarebbe allontanata.
La giovane aggredita è assistita dall’avvocato Mario Del Pretaro ed ha sporto querela contro la madre della sua compagna, che dovrà, per questo motivo, presentarsi dal giudice di pace per rispondere dell’accusa di percosse e minacce, aggravate, in questo caso, dalla minore età della vittima.
L’accusa è rappresentata dal pm Roberto Savelli.
Foto di: TripAdvisor