Scatta la proroga estiva per l’assistenza domiciliare agli studenti non udenti e non vedenti. Dopo mesi di lockdown, che hanno penalizzato in modo particolare le categorie più fragili, l’amministrazione Di Pangrazio ha ritenuto opportuno dare continuità all’importante servizio per mantenere il livello di partecipazione sociale e autonomia faticosamente raggiunto negli anni dai ragazzi.
“Troppo alto è il rischio, segnalato dalle famiglie”, afferma il vice sindaco con delega al sociale, Domenico Di Berardino, “di fare passi indietro con l’interruzione dell’attività di sostegno durante la chiusura estiva delle scuole. A tal fine l’Ente ha esteso ai prossimi mesi le azioni previste dal piano distrettuale sociale finanziate con fondi regionali”. Nessuno stop, quindi, ma un supporto che verrà concretamente garantito dai fornitori, accreditati e con specifiche competenze, inseriti nell’apposito albo comunale abituati a lavorare fianco a fianco con i giovani per migliorare le abilità di rapportarsi con l’ambiente e con gli altri.
Nello specifico il servizio di assistenza educativa domiciliare post-scolastica -erogato tramite il settore sociale diretto da Maria Laura Ottavi- è rivolto agli studenti con disabilità sensoriali visive e/o uditive riconosciute ai sensi della legge 104/92. Un servizio fondamentale, quindi, che non va in vacanza ma resta operativo per dare una mano ai giovani e alle loro famiglie.