Si era spacciato per il proprio fratello, allontanandosi dalla propria abitazione senza valide motivazioni, durante la zona rossa. Una volta scoperto, l’inganno, l’uomo è stato denunciato e poi condannato. Protagonista della vicenda, che risale al 17 febbraio 2021 durante la pandemia, è un 37enne di Sulmona, condannato dalla giudice Francesca Pinacchio, alla pena di un anno e mezzo di reclusione per sostituzione di persona e violazione delle normative anti contagio. La notizia è stata riportata dall’Ansa Abruzzo.
L’uomo, a detta dell’accusa, aveva guidato la propria automobile senza la patente di guida, revocata in precedenza.
Fermato in un posto di blocco della polizia stradale di Pratola Peligna, aveva fornito delle generalità false agli agenti, spacciandosi per il fratello.