Il progetto di acquisizione dell’area di Campo78 diventa realtà.
Con l’approvazione in Consiglio comunale dell’accordo di valorizzazione culturale dell’area, presto sarà acquisito al patrimonio del Comune l’ex Campo di Prigionia di “Fonte d’Amore”, oggi di proprietà dell’Agenzia del Demanio, consentendo, peraltro, di realizzare a breve i lavori per la ristrutturazione della baracca di maggior valore storico.
L’intervento garantirà la salvaguardia dei preziosi graffiti all’interno, la riqualificazione dell’edificio all’ingresso come sala d’accoglienza e la bonifica dall’amianto, grazie a fondi Fesr il cui intervento ammonta complessivamente a 350 mila euro. Il progetto verrà approvato dalla Giunta nei prossimi giorni. L’opera di riqualificazione di Campo 78 è inserita nel più articolato piano “Lo Spirito d’Abruzzo – Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona”, per la valorizzazione dei siti di grande interesse storico e culturale nell’area pedemontana del Morrone, che comprendono anche l’Abbazia e l’area celestiniana dell’Eremo, e consentirà in tempi brevi di poter rendere visitabile e fruibile il sito di grande valore storico.
“Il progetto di valorizzazione culturale, dopo la fase di ristrutturazione vedrà una seconda fase di animazione che coinvolgerà le associazioni culturali del territorio per definire in modo partecipato il piano di gestione. L’ex Campo di Prigionia è un sito che ha delle enormi potenzialità turistiche, visto l’elevato numero di visitatori, soprattutto stranieri, che conta già oggi, legato alla storia di cui è prezioso documento per l’intero Abruzzo.
L’Amministrazione intende su questo catalizzare altre risorse da Regione e Mibact per completare il recupero dell’area e garantire una piena funzionalizzazione come parco della memoria”. Lo afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo Manuela Cozzi.
Secondo il sindaco Annamaria Casini : “Si è compiuto un importante passo avanti, atteso da molti, su cui l’Amministrazione sta lavorando sin dal suo insediamento, avvalendosi anche del contributo fattivo di associazioni culturali, che hanno avuto un ruolo fondamentale, come “Una Fondazione per il Morrone”, il “Sentiero della Libertà”, i “Volontari delle Frazioni” ed altre realtà locali, mettendo un decisivo tassello nel complesso intervento di recupero e valorizzazione dei luoghi della memoria di prestigioso interesse storico e culturale, per un rilancio culturale e turistico del territorio. Ringrazio anche gli ex assessori Alessandra Vella e Alessandro Bencivenga per aver fortemente contribuito”.