“È servita una battaglia parlamentare e di territorio per farvi capire che sui crateri sismici il decreto 11 sul superbonus sarebbe stata una sciagura, e stupisce che non ne fossero avveduti i senatori provenienti da quella nostra terra, e solo così avete reintrodotto per questa parte del Paese gli strumenti normativi originari. Ma non sarebbe bastato lasciare le norme come erano senza modificare per poi rimodificare? Almeno il buon gusto di non gioire per aver fatto un danno solo in parte riparato”.
È un passaggio dell’intervento che il senatore del Partito Democratico Michele Fina ha fatto in Aula nella discussione nell’ambito della conversione in legge del decreto sul superbonus.
“Durante la campagna elettorale per le passate elezioni politiche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dichiarava pieno sostegno e sicuro aiuto, in caso di vittoria, a tutti coloro che in questi anni hanno investito sui bonus edilizi. Vinte le elezioni le promesse sono state stravolte. Con un colpo di spugna avete eliminato sconto in fattura e cessione del credito e non avete introdotto alcuna misura vera per l’alleggerimento dei cassetti fiscali”, conclude.