Anche la Regione Abruzzo interviene finalmente sul tema dei crediti incagliati a seguito dello stop al superbonus decretato dal Governo nazionale a febbraio scorso. Nell’odierna seduta del Consiglio regionale è stata approvato, infatti, il progetto di legge 354/2023 con oggetto Disposizioni a sostegno degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio sul territorio regionale.
“Si tratta di una legge – ha dichiarato il Consigliere regionale Americo Di Benedetto a margine dell’odierna seduta consiliare – con la quale viene data, seppur in ritardo rispetto ad altre Regioni, una risposta ai cittadini e alle imprese dell’Abruzzo. Una risposta che avevo sollecitato qualche settimana fa denunciando la grave situazione di stallo e quindi le pesanti ricadute sull’economia regionale. Ricordo che il divieto alla cessione del credito e allo sconto in fattura, salvo per alcuni soggetti e tipologie di interventi, risale al 17 febbraio 2023”.
“Da quel momento famiglie, condomini, tecnici e imprese hanno portato avanti i lavori del superbonus nell’assoluta incertezza. Tutto questo – ha affermato il Consigliere Di Benedetto – ha indotto diverse Regioni come Basilicata, Lazio e Piemonte ad intervenire molto prima di quanto abbiamo fatto noi. In compenso ritengo che la legge approvata oggi, grazie ai miei emendamenti approvati all’unanimità, sia molto più innovativa”.
Il riferimento è ad un emendamento con il quale è stata concessa l’attualizzazione del credito su base pluriennale oltre alla già prevista cessione su base annuale. In particolare, per quello che riguarda la cessione su base annuale, per i soggetti non titolari di partita iva tale cessione potrà avvenire al valore nominale del credito al netto del 10%. Inoltre, per fare in modo che non ci siano rischi per le società pubbliche cessionarie, è stato approvata una modifica al testo iniziale che consentirà il trasferimento del credito solo all’esito dell’acquisizione da parte del cessionario della documentazione prevista dal DL n.11 del 16 febbraio 2023 il cui possesso esclude la responsabilità solidale. “L’approvazione di questa importante norma – ha concluso Di Benedetto – non farà venir meno la mia attenzione sul tema perché la fase attuativa sarà di estrema importanza per superare le difficoltà determinate dalla legge nazionale blocca crediti”.