“Un importante passo avanti per il raddoppio della Strada Statale 690. Una risposta alle continue sollecitazioni della popolazione e dei sindaci sulle criticità connesse alla viabilità ma, soprattutto alla sicurezza. Ritengo questo collegamento strategico per l’interconnessione tra più territori e le due regioni, per questo è diventata una priorità. Anche se i tempi di realizzazione prevedono un lungo iter procedurale siamo fiduciosi “. Così il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha presentato oggi lo studio di fattibilità tecnico economica realizzato dall’Anas per il raddoppio della Strada Statale 690, che collega Avezzano a Sora, cosiddetta superstrada del Liri, in un incontro con i sindaci nell’ex asilo Ravenna di Balsorano.
Presenti oltre al presidente Marsilio, il responsabile del dipartimento Anas Abruzzo e Molise Antonio Marasco, il vicepresidente Emanuele Imprudente, l’assessore regionale Guido Quintino Liris e i sindaci dei comuni della Valle Roveto per illustrare una prima bozza del progetto di fattibilità tecnico nel tratto abruzzese. A fare gli onori di casa la sindaca Antonella Buffone.
Il progetto, oltre a velocizzare i collegamenti, prevede il potenziamento di un lungo tratto della strada, corridoio Tirreno-Adriatico, e permette di risolvere, in gran parte, dannosi problemi legati alla sicurezza stradale.
Il progetto prevede una strada a doppia carreggiata, 4 corsie, due per ciascun senso di marcia per 33 km di nuova carreggiata, 8 chilometri con nuovi ponti e viadotti, sette nuove gallerie, 41 piazzole di sosta, rifacimento pavimentazione.
In più utilizzo di tecnologia innovativa Smart Road, un cambiamento moderno, grazie alla digitalizzazione, all’innovazione e alla trasformazione ‘intelligente’ delle infrastrutture stradali.
Un progetto per un importo complessivo stimato pari a 960 milioni di euro.