È clamorosa la figura meschina con cui oggi la destra ammette e sottolinea la dimenticanza e la discriminazione subìte dall’Abruzzo aquilano e teramano nella previsione delle infrastrutture regionali.
È quanto dichiara in una nota Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Pd.
“Di fronte alle critiche sollevate non solo da me, ma dall’on. Stefania Pezzopane, dal consigliere Stefano Palumbo, dal Tavolo di confronto sui collegamenti ferroviari veloci, dalla stampa e da gran parte dell’opinione pubblica aquilana, indovinate chi interviene a tranquillizzare, garantire e rassicurare?”, aggiunge.
“Intervengono i più autorevoli, prestigiosi e integerrimi paladini dell’interesse economico e sociale dell’Abruzzo interno: i famosi Guerino Testa da Pescara e Nazario Pagano da Pescara pure lui – prosegue – In rappresentanza degli assessori aquilani in Giunta – di cui essendo scomparsi pare si interesserà la prossima puntata di ‘Chi l’ha visto‘ – i nostri brillanti esegeti del pensiero di Marsilio dichiarano sotto dettatura del capo che non c’è da preoccuparsi e che possiamo tranquillamente affidare nelle loro mani il nostro futuro sviluppo”.
Naturalmente non dicono una parola sulle preoccupazioni espresse:
• nulla sulla direttrice Ortona-Civitavecchia come rete europea di collegamento;
• nulla sul rischio di depotenziare l’autostrada A24 e A25;
• nulla sull’esigenza di integrare i collegamenti a livello appenninico;
• nulla sulle prospettive di oltre metà dell’Abruzzo interno;
• nulla sulla necessità di un confronto serio e condiviso con i territori.
“La logorroica conferenza stampa di Marsilio non contiene neppure una idea o una proposta nuova: è un elenco di progetti già elaborati nel passato e già previsti a livello regionale e nazionale.
Chiunque sarebbe stato capace di mettere insieme un elenco di progetti già elaborati senza però una visione organica di sviluppo unitario e condiviso. E i nostri aquilani, oltre a fare le belle statuine mute, servono a qualcosa? Pagano e Testa (da Pescara) parlano anche per conto di Liris e Imprudente? Parlano al posto del Sindaco dell’Aquila? – chiede – Come mai dall’area costiera non si leva un fiato di dubbio? Forse perché lì trovano ragioni di soddisfazione? E la destra pensa che sia giusto prendere in giro la gente così platealmente?”.