“In veritร , al di lร delle scontate dichiarazioni di circostanza, spocchiose ed arroganti, probabilmente predisposte da tempo, crediamo che non sia rimasto sorpreso lo stesso condannato il quale, in una vicenda in cui tutti i coinvolti a vario titolo avevano opportunamente scelto di ‘limitare i danni’, si stava preparando al peggio: la nomina del fedelissimo Di Berardino – ‘uno di famiglia’ โ alla carica di vice sindaco o lโassunzione di tanti giornalisti di varie testate nello staff comunale per veicolare la comunicazione e rintuzzare la libera informazione, ne sono la prova evidente. Crediamo che questa vicenda penale, unita allโazione di responsabilitร che lo vede a processo per risarcire un danno plurimilionario al Cam โ Societร partecipata dello stesso Comune di Avezzano e quindi con eventuale conseguente ineleggibilitร per evidente conflitto di interessi, avrebbero dovuto consigliarlo a soprassedere dalla competizione elettorale, evitando di porre la Cittร in una posizione tanto scabrosa quanto imbarazzante”.
ร quanto scrive in una nota Goffredo Taddei, consigliere comunale di Avezzano.
“Molti si domandano: cosa accadrร adesso? Messe da parte le rassicuranti dichiarazioni della maggioranza, zeppe di bugie e di approssimazioni, la veritร รจ che intanto Avezzano non avrร un sindaco che possa rappresentarla nei tavoli istituzionali in un momento storico cosรฌ delicato. E ci riferiamo alla vicenda del Tribunale, alla questione della Sanitร (Ospedale e Covid), alla ripresa economica (Recovery Fund), laddove la presenza di un Vice amplifica la portata del discredito per la Cittร , priva del Sindaco perchรฉ condannato”, aggiunge.
“Ma pure il futuro non si presenta roseo. Si confida nellโAppello giร preannunciato: e se invece la sentenza di condanna venisse confermata (ipotesi plausibile) o se la vicenda del Cam determinasse la sua ineleggibilitร e quindi la decadenza dalla carica? La conseguenza sarebbe una sola: la nostra cittร si vedrebbe costretta a sopportare lโulteriore oltraggio di una lunga gestione dโemergenza dopo aver subito un anno e mezzo di irresponsabile Commissariamento e otto mesi di inconsistente attivitร amministrativa, con il risultato di essere sempre piรน isolata dalle dinamiche e dai circuiti politici regionali e nazionali – prosegue – ร giusto tutto questo? Avezzano merita di vivere momenti di imbarazzo e di preoccupazione per la smania di protagonismo del sindaco Di Pangrazio ed il suo pervicace attaccamento alla poltrona? Il nostro auspicio รจ che Giovanni Di Pangrazio svincoli la sorte di un intero territorio dalle sue personali vicende giudiziarie”, conclude.