
Un dazio del 107% sulla pasta italiana negli Stati Uniti avrebbe conseguenze devastanti per il Made in Italy. Secondo Coldiretti, raddoppierebbe il costo di un
“L’Abruzzo è la regione italiana che rischia più di tutte dagli effetti dei dazi USA. Non lo diciamo noi, ma un’analisi dettagliata della CNA nazionale,
Si è conclusa con grande partecipazione la prima Survey & Focus Group “ROADMAP – Mercati, Approcci, Progetti” coordinata dal Gruppo Tecnico Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo
– “Quello firmato in Scozia non è un accordo, è una resa. La Commissione Europea ha accettato dazi generalizzati del 15% su quasi tutto l’export
“Se non si troverà una soluzione, sarà un grosso danno per l’economia regionale”. Non usa mezzi termini Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo,
“I dazi al 30% annunciati dal presidente Usa Donald Trump sui prodotti europei potrebbero costare alle famiglie statunitensi e all’agroalimentare italiano fino a 2,3 miliardi
“È una situazione da allarme rosso, è chiaro che il 30 per cento di dazio sul vino è un livello intollerabile. Vi va peraltro sommata
Il cibo Made in Italy alla sfida dei dazi Usa, ma anche il suo ruolo di traino per il turismo e per l’economia, sarà il
“Nonostante le sfide imposte dai dazi commerciali, il Made in Italy continuerà a essere un simbolo di eccellenza e qualità nel mondo. Le imprese italiane
In Italia l’introduzione dei dazi voluta dall’amministrazione Trump potrebbe penalizzare, in particolare, le esportazioni del Mezzogiorno. A differenza del resto del Paese, infatti, la quasi
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