Gesti d’amore in tempo di guerra. Ancor più significativi perché compiuti in favore di persone sconosciute, distanti centinaia di chilometri, e rinunciando alle proprie ferie.
In un momento storico così delicato e preoccupante, per il mondo intero, un poliziotto penitenziario di stanza alla Casa Reclusione di Sulmona (nonché dirigente sindacale