
Non si sono mai spente le proteste nella Marsica per la riapertura dei punti di primo intervento. E anche all’indomani della dichiarazione del direttore generale
La bufera sui PPI della Marsica sta continuando a generare prese di posizione, dichiarazioni, manifesti. Per ora, però, una data certa non c’è perché, da
Via alla stabilizzazione di 60 infermieri. Ieri, con l’adozione della delibera numero 934 da parte della direzione generale Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila, è
“Una ridda di annunci per la riapertura dei Punti di primo intervento dei presidi ospedalieri di Pescina e Tagliacozzo si sono susseguiti da metà aprile:
La questione della riapertura h12 dei Punti di Primo Intervento di Pescina e Tagliacozzo è un argomento spinoso sul tavolo del direttore generale della Asl
“I Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina verranno riaperti così come è sempre stato nelle nostre intenzioni. Nei due presidi sanitari i servizi
Il 31 maggio si celebra la Giornata del Sollievo, istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 24 maggio del 2001 e
“I PPI di Tagliacozzo e Pescina non riapriranno fino a data da destinarsi, è questo il contenuto della risposta che mi ha inviato il Direttore
“La sanità nella Marsica non è abbandonata”. È quanto ribadito dal manager della Asl 1, Roberto Testa, dopo le polemiche sollevate nel corso dell’emergenza Covid-19.
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