“Siamo consapevoli del deficit sanitario della Regione, ma il taglio di 14mila euro ci costringerà a chiudere, per ragioni di sicurezza, il sentiero attrezzato da Paganica al Santuario della Madonna d’Appari”.
A lanciare l’allarme è Fernando Galletti, presidente dell’Asbuc (amministrazione separata beni ad uso civico) di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, dopo la comunicazione della Regione che ha escluso l’amministrazione “dall’elenco dei beneficiari della legge 4 del 2024”.
“Eravamo presenti nella legge omnibus approvata a dicembre – spiega – poi il nostro nome è sparito.
Supponiamo per i tagli decisi per fare cassa”.
I fondi erano destinati alla manutenzione del camminamento in legno, già deteriorato. “Nel 2024 abbiamo speso 20mila euro di risorse nostre. Quei 14mila erano essenziali per sostituire le traversine in abete con castagno, più duraturo. Ora non possiamo garantire la sicurezza”.
“Se la perizia confermerà le criticità – conclude Galletti – saremo costretti a chiudere il percorso. A quel punto ci risparmino i discorsi sulla valorizzazione del territorio e sul turismo sostenibile”.








































