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Tagliacozzo, riorganizzazione del mercato: gli ambulanti replicano a Giovagnorio

È stata inviata alla nostra Redazione una nota stampa in merito alla vicenda legata alla riorganizzazione del mercato nel Comune di Tagliacozzo. «Visti gli articoli di giornale pubblicati in questi giorni sulla vicenda della riorganizzazione del mercato del giovedì a Tagliacozzo e dei comunicati stampa diramati dall’Amministrazione Giovagnorio, i sottoscritti titolari dei banchi che hanno fatto ricorso al Tar contro alcune decisioni della Giunta e del Sindaco dichiarano quanto segue: “Rispettiamo, come è ovvio, l’ordinanza del Tar che respinge la nostra richiesta di sospendere in via cautelare gli atti con i quali l’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo ha disposto il mercato e riassegnato gli stalli a noi commercianti. Intendiamo sottolineare altresì che questa ordinanza non è una sentenza definitiva e il procedimento pertanto andrà avanti fino al giudizio di merito. Il nostro unico obiettivo è ed è sempre stato quello di far rispettare i nostri diritti, soprattutto per quel che concerne la redazione della graduatoria necessaria alla corretta assegnazione degli stalli. Nessuno è mai voluto entrare nel merito della scelta amministrativa di riorganizzare il mercato: a noi preme soltanto che le regole che ci sono e che disciplinano il modo in cui ciò debba essere fatto vengano rispettate. Di questo la sentenza del Tar non parla, poiché si limita a definire gli atti dell’Amministrazione Comunale come ‘latamente istruttorie’, e dunque come se non fossero ancora produttivi gli effetti negativi nei nostri riguardi: eppure sono già mesi che gli stalli sono disposti in questo modo».

 

 

 

«”Noi ci continuiamo a sentire parte lesa dalle azioni messe in campo dal Sindaco e dall’Amministrazione. –continua la nota stampa – Proprio per questo motivo di fondo, valuteremo insieme ai nostri legali la strategia migliore per tutelare la nostra attività e le nostre famiglie e per continuare a chiedere alla magistratura che le regole vengano rispettate. Anche se l’ordinanza del Tar al momento non ci ha concesso la misura sospensiva cautelare, il processo è ancora in piedi e il giudizio di merito deve ancora essere formulato. Per quanto riguarda invece il tentativo dell’Amministrazione di trovare nelle persone di Vincenzo Rubeo e Claudio Del Grosso dei capri espiatori, noi tutti ambulanti firmatari del ricorso al Tar respingiamo al mittente l’accusa di fomentare o essere fomentati da chicchessia. Allo stesso tempo ci interroghiamo sulla ragione di un attacco pubblico che ha riguardato i due colleghi e sul fatto che il Sindaco stia così cercando di deviare l’attenzione su altro rispetto al vero centro dell’intera vicenda: il rispetto delle regole sulla stesura delle graduatorie per l’assegnazione degli spazi e il danno arrecato a persone che chiedono solo di poter lavorare nel rispetto delle regole e della professionalità di ciascuno”».

 

Fonte: Portavoce Ambulanti

 

 

Foto di: marsicalive.it

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