Una perla a Tagliacozzo per la prevenzione contro il Covid-19 preda dei vandali. E non si può stare protetti nemmeno nelle emergenze dal cattivo grado di civiltà. Le strutture – container – allestite nei giorni scorsi dagli uomini e dalle donne (tutti volontari) della Protezione Civile di Tagliacozzo e messe a disposizione della città per lo screening anti-Covid sono state danneggiate nella notte. A denunciare l’accaduto è il presidente del Nucleo di Protezione Civile del Comune della Marsica, Christian Rossi.
Una protezione civile sempre attenta alle esigenze del territorio e soprattutto da subito in prima linea nella lotta contro il Virus, oggi alla sua quarta e violenta ondata.
“Attrezzature per la collettività impiegate in questo delicato momento della pandemia diventano oggetto del cretino disadattato di questa società civile”, scrive sui social Rossi.
Oggi stesso, vero sporta denuncia contro ignoti ai carabinieri per quanto accaduto. “Era una eredità per la collettività, ne prendiamo atto, tristemente. Sono atti gratuiti di una cattiveria assuluta che fanno male”.
Le strutture logistiche della protezione civile sono servite e serviranno pe gli screening di prevenzione al Covid previsti e Ion agenda per i giorni 23, 30 dicembre e 7 gennaio.
Si tratta di un modulo di accettazione, un modulo ad utilizzo medico per tamponi, una torre faro per l’illuminazione, un gruppo elettrogeno e un allestimento informatico della struttura. Al lavoro dal 22 dicembre, una squadra di pronto intervento per la gestione della logistica campale. Il tutto sempre e solo per il bene della comunità. Ma non a tutti l’anno appena passato ha lasciato il senso del miglioramento civile.