Il personale del Servizio di sorveglianza del Parco, nell’ambito di controlli finalizzati alla tutela e salvaguardia del territorio, e a seguito di accertamenti mirati, ha individuato un taglio abusivo in località Forca d’Acero, nel Comune di Pescasseroli.
Sono stati sottoposti a sequestro circa 40 quintali di legna ed è stato identificato il responsabile, che sarà deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi della 394/91, la legge quadro sulle aree protette.
Il legname è stato consegnato in custodia al Comune di Pescasseroli, proprietario dello stesso, in attesa delle decisione dell’Autorità giudiziaria.
Poco distante dal luogo del sequestro, ma in territorio comunale di Opi, è stato individuato un altro taglio abusivo, con altri 30 quintali di legna. In questo caso però è ancora ignoto l’autore e, per questo, sono in corso indagini.
Si suppone che il trasgressore, considerata la posizione isolata della località, scarsamente visibile dalle vie di comunicazione più frequentate, abbia creduto di poter procedere indisturbato e prelevare così la legna, ovviamente con danni evidenti per il patrimonio forestale, per la tutela degli habitat e per gli interessi della collettività.
“L’azione di controllo e vigilanza sul territorio del Parco e le sue preziose componenti naturali, il bosco, le acque, le specie di flora e fauna protette, non deve mai venire meno – ha dichiarato il direttore del PNALM – il nostro impegno è dedito al contrasto dei comportamenti illegali di chi vorrebbe approfittarne per perseguire il proprio profitto a scapito dell’interesse generale”.