E’ stato pubblicato e reso noto un nuovo report nazionale, che riguarda, sempre in correlazione al fenomeno del Coronavirus in Italia, il periodo che va dal 27 luglio al 2 agosto 2020, successivo, cioè, alla terza fase di riapertura avvenuta il 3 giugno 2020.
Complessivamente, il quadro generale in Italia, sebbene non in una situazione critica, mostra dei segnali che richiedono una particolare attenzione: l’incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni, si desume dal report, è stata di 5.8 per 100 000 abitanti, in aumento rispetto al periodo precedente, ossia quello che va dal 6 luglio al 19 luglio.
“Ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito”.
Al momento, quindi, siamo in una situazione che mostra una tendenza in aumento: persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, spesso associati all’importazione di casi da Stati esteri.
“Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”, così, in un comunicato ufficiale, il Ministro della Salute, Roberto Speranza.