La procura della Repubblica di Avezzano ha chiuso nei giorni scorsi le indagini preliminari a carico di 37 indagati tra tecnici e amministratori. Tra loro compaiono nomi eccellenti, come quello di Filippo Piccone, attuale vicesindaco di Celano (L’Aquila).
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono corruzione, turbativa, falsità materiale e ideologica in concorso, nell’ambito di un indagine su presunte tangenti in materia di illuminazione pubblica. L’inchiesta ha coinvolto numerosi Comuni della Marsica, tra cui Avezzano, Trasacco, Villavallelonga, Collelongo, Cerchio e Ortucchio, e si è basata anche delle dichiarazioni di un imprenditore: il testimone avrebbe raccontato di aver pagato tangenti o dato regalie ad amministratori locali o a loro intermediari per vincere appalti, alcuni dei quali risalirebbero anche a sei, sette anni fa.
Tra le gare finite nel mirino della magistratura, quella da 600mila euro indetta dal Comune di Avezzano per la concessione del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione ed efficientamento energetico per la durata di 25 anni.
Fonte: AGI
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