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Tasso positività stabile, aumentano le terapie intensive

La quarantena per vaccinati scende a 7 giorni. Rezza: "Occorre sempre prudenza"

Sono 7.409 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Giovedì 12 agosto erano stati 7.270.

Sono 45 invece le vittime in un giorno, mentre giovedì erano state 30.

Sono 225.486 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute.

Giovedì erano stati 216.969. Il tasso di positività è del 3,2%, stabile rispetto a giovedì.

Sono 369 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 17 in più rispetto a giovedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 35 (giovedì erano 37). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.033, con un incremento di 58 unità rispetto a giovedì.

Sono 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato nella bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute diffuso ieri. Le restanti che risultano classificate a rischio basso sono il Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano.

Secondo la bozza scende l’Rt nazionale da 1,56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, ma l’incidenza prosegue nella sua salita raggiungendo 73 casi ogni 100 mila abitanti contro i 68 della scorsa.

Quarantena vaccinati, 7 giorni dopo contatto con positivo – Il ministero della Salute ha emanato, pubblicandola su proprio sito, la circolare che prevede la riduzione da 10 a 7 giorni della quarantena dei vaccinati che abbiamo avuto contatti con un positivo.

“Possono rientrare in comunità – si legge nella circolare -dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo. Qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il settimo e il quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV- 2. L’annuncio delle nuove regole era stato dato dallo stesso ministero il 5 agosto scorso.

Rezza, ampia circolazione varianti, prudenza e vaccini – “C’è un’ampia circolazione di variamenti altamente trasmissibili, come la variante delta, e dato anche il periodo estivo che comporta tante aggregazioni è bene mantenere dei comportamenti prudenti e correre a vaccinarsi”.

Lo ha detto il direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza in un video sui dati del monitoraggio settimanale dei casi di Covid. Rezza ha confermato che “cresce di poco anche questa settimana l’incidenza di casi di Covid che si fissa a 73,e l’Rt tende a scendere, 1.27,’.Le area medica e di terapia intensiva sono sotto la soglia critica a livello nazionale”.

Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell’incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Il valore nazionale – secondo i dati del Ministero della salute che accompagnano il monitoraggio settimale Covid – è in crescita rispetto alla scorsa settimana con 73 casi ogni 100 mila abitanti. Il valore più basso è in Molise con 20,9.

Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in leggero aumento al 4%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 (03/08/2021) a 322 (10/08/2021).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 5%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.196 (03/08/2021) a 2.880 (10/08/2021).

La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia e questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale: è quanto risulta nella bozza di monitoraggio che chiede “tracciamento” e il “rispetto misure”.

“Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”.

“Non è un caso che nelle regioni con più basso numero di vaccinati ci sia il rischio di zona gialla, c’è un nesso diretto. Poi è chiaro che parliamo di isole con un aumento forte delle presenze nel periodo estivo, ma il dato da cui possiamo partire è che sono le isole dove c’è un ritardo nel ciclo vaccinale deve far riflettere su quanto è importante vaccinarsi. Mi auguro che sia un elemento in più per sensibilizzare i cittadini”, ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervenuto a ‘L’aria che tira – Estate” su La7.

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