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Tavolo di Monitoraggio, trasmessi a Regione verbali delle sedute

Si è preso atto delle misure correttive adottate dal governo regionale per il 2024. La certificazione definitiva del disavanzo dello scorso anno avverrà nel corso del prossimo Tavolo già fissato per il 10 luglio. Verì: “In quella sede, sarà determinato anche l’accantonamento che la Regione dovrà effettuare prudenzialmente per eventuali disavanzi relativi all’anno in corso, che saranno in ogni caso quantificati solo a luglio 2026".

“Dopo il conferimento delle coperture la Regione Abruzzo ha assicurato l’equilibrio economico per il IV trimestre 2024 con un lieve margine positivo di 0,617 milioni di euro”.

E’ il passaggio principale del verbale della seduta del 29 maggio scorso del Tavolo di monitoraggio ministeriale sulla sanità, trasmesso nel fine settimana alla Regione insieme a quello dell’11 aprile.

Nella riunione, che fa seguito a quella del mese precedente (durante la quale i tecnici del Mef e del Ministero della Sanità avevano chiesto chiarimenti su poste negative pari a circa 30 milioni di euro, che avevano portato il disavanzo del sistema sanitario regionale a circa 113 milioni di euro), si è preso dunque atto delle misure correttive adottate dal governo regionale per il 2024. La certificazione definitiva del disavanzo dello scorso anno avverrà nel corso del prossimo Tavolo già fissato per il 10 luglio.

“E in quella sede – commenta l’assessore alla salute, Nicoletta Verì – sarà determinato anche l’accantonamento che la Regione dovrà effettuare prudenzialmente per eventuali disavanzi relativi all’anno in corso, che saranno in ogni caso quantificati solo a luglio 2026. Va precisato che sono già previste risorse a destinazione vincolata per questo scopo, che si aggiungono alle manovre correttive dei conti delle Asl avviate da mesi. Stiamo quindi gestendo la situazione con consapevolezza, pur nel difficile equilibrio di far quadrare i conti e garantire i servizi su un territorio ampio, ma scarsamente popolato in ampie zone, che comporta un aumento dei costi non indifferente”.

Nei documenti contabili allegati ai verbali si registra, nel 2024, un aumento dei costi del sistema sanitario pari a circa 130 milioni di euro (3,188 miliardi lo scorso anno a fronte dei 3,058 miliardi del 2023). Il 28.7 per cento del totale è legato ai costi del personale, passati da 874 milioni di euro nel 2023 a 915 milioni del 2024. Gli acquisti di beni e servizi, invece, aumentano da un miliardo e 968 milioni di euro del 2023 ai 2 miliardi e 37 milioni del 2024.

Nonostante venga rilevato che l’aumento dei costi sia di appena qualche punto percentuale superiore alla media nazionale, il Tavolo esprime preoccupazione per l’equilibrio dei conti del sistema regionale, invitando la Regione ad adottare i necessari provvedimenti correttivi.

“Ed è quello – conclude l’assessore – che stiamo già facendo, con un monitoraggio costante e continuo della situazione. Resta il nodo dei criteri di riparto del fondo sanitario nazionale, che penalizzano le regioni con caratteristiche demografiche e orografiche come l’Abruzzo. Un tema che stiamo portando sui tavoli nazionali e che ci auguriamo possa essere affrontato e risolto già quest’anno. Nel frattempo, però, continueremo a difendere la nostra organizzazione, perché siamo convinti della bontà delle scelte adottate finora, anche se sappiamo benissimo che si tratta di scelte che comportano costi superiori a quelli sostenuti per gli stessi servizi in altre aree del Paese”.

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