I rifiuti Covid sono considerati rifiuti urbani pericolosi e devono seguire un trattamento differente dal normale.
I presidente della Tekneko, Umberto Di Carlo, azienda che opera nel settore dell’igiene urbana e che gestisce diversi comuni di Abruzzo, Lazio e Puglia, lamenta il mancato contratto per la gestione dei rifiuti urbani pericolosi con i Comuni della Marsica.