I Carabinieri di Lanciano hanno arrestato 5 foggiani per tentato omicidio (nella fuga hanno cercato di investire i militari), porto e detenzione illecita di esplosivi, tentato furto aggravato e ricettazione. Nella notte appena trascorsa i 5 sono stati intercettati a Piane D’Archi, mentre, ritengono gli investigatori, tentavano di far saltare l’ATM delle Poste e rubare il denaro. Uno dei 5 componenti della banda, Massimiliano Lionetti, 46enne di Cerignola, al momento dell’alt dei carabinieri ha estratto un fucile automatico AK47 ed è stato attinto alla gamba da un colpo esploso dai militari e abbandonato a terra dai complici. Gli altri quattro hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati reggiunti. Si tratta di Cristoforo Aghilar, 35 anni, di Orta Nova, Antonio Cataldo, 39enne di Orta Nova, Potito Diglio, 36 anni, di Cerignola e Francesco Reddavide, 33 anni, di Cerignola. La notte scorsa 4 di loro erano pronti a tentare l’assalto all’atm di Poste Italiane a Piane d’Archi, in provincia di Chieti, a bordo di una Stilo risultata rubata. Hanno inserita all’interno del vano postamat una carica esplosiva a basso potenziale ma sufficiente a consentirne l’effrazione. I militari che tenevano sotto controllo la zona per precedenti furti sono intervenuti per scongiurare l’esplosione visto che sopra l’ufficio postale ci sono alcune abitazioni. All’alt, dopo che Lionetti ha mostrato l’arma innescando la sparatoria, e poi è stato colpito, l’auto dei rapinatori ha iniziato la fuga e dopo poco, nei campi di Casoli, i rimanenti 4 componendi della banda sono stati catturati.
Fonte ASIpress
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