All’Ospedale Mazzini di Teramo, in particolare sulle procedure operatorie complesse, si è ormai stabilita una importante collaborazione interdipartimentale, che offre ai pazienti la garanzia di essere sottoposti a trattamenti innovativi e condivisi tra vari Specialisti. E’ il caso di una paziente affetta da pseudo-aneurisma della radice aortica, che è stata trattata mediante una inedita procedura endovascolare, frutto proprio di questa attuale collaborazione. La “sacchetta” in questione ricordava nelle dimensioni e nella forma un aneurisma cerebrale a bacca, troppo piccola per giustificare un intervento cardiochirurgico ma a rischio di futura espansione e potenziale rottura. Per questo, il dott. Michele Triggiani, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia, ha sottoposto il caso all’attenzione della dottoressa Nevia Caputo, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia ed esperta di fama internazionale nel trattamento per via endovascolare degli aneurismi cerebrali. La procedura si presentava particolarmente delicata per la vicinanza dello pseudo-aneurisma alla coronaria sinistra ed ha richiesto una attenta programmazione. A fine ottobre 2020 la dottoressa Caputo, coadiuvata da un radiologo interventista e da un cardiochirurgo, ha inserito con successo nello pseudo-aneurisma delle micro-spirali di platino (“coil”) per provocarne la chiusura. L’intervento è stato eseguito in anestesia generale e dopo pochi giorni di decorso regolare, la paziente è stata dimessa al domicilio. Ad un mese di distanza, è stato eseguito un controllo TC che ha dimostrato un buon risultato della correzione. Questo tipo di trattamento è stato eseguito in precedenza solo in pochissimi casi al mondo.
Teramo, intervento innovativo su aneurisma vascolare
Intervento innovativo all'Ospedale Mazzini di Teramo