“Oggi Teramo si è svegliata con una vergognosa aggressione ai danni di Luca, sostenitore di Gianguido D’Alberto: ha trovato sotto la propria cassetta postale un cartello che recita ‘qui ci abita un fr***o che vota D’Alberto'”.
La denuncia in una nota congiunta di Michele Fina, senatore e segretario regionale Pd Abruzzo, Marielisa Serone D’Alò, responsabile diritti e politiche di genere Pd Abruzzo e Quirino Crosta, responsabile Dipartimento diritti civili Pd Abruzzo.
“Un atto – proseguono – che ricorda certi segni apposti sulle porte, certi cartelli appesi fuori dalle attività commerciali, certe leggi che assecondavano un principio bestiale: quello per cui se non appartieni ad una genia, ad un genere, ad una classe, ad una etnia sei escluso, se non recluso e a volte ucciso. Per dire no bisogna non solo resistere, ma andare a votare, scegliere che al governo delle città dei territori ci siano persone libere che fanno comunità. Con tutte e tutti. Per tutte e tutti”.
“Inviamo alla persona vittima di questo vero e proprio atto intimidatorio la nostra solidarietà e la certezza che saremo sempre sempre sempre presenti, al fianco della comunità LGBTQIA+, al fianco di chi vuole solo poter vivere la propria vita in santa pace”, concludono.