Il riassunto è solo uno: si continua con la ricerca, senza se e senza ma. Nessuno stop, nessuna sospensione, nessun “tempo determinato” per ritrovare i 4 dispersi sul Monte Velino, da più di una settimana.
Valle Majelama sarà ancora terra di approdo di elicotteri e squadre di soccorso anche nei prossimi giorni. Al tavolo tecnico di questa sera, convocato in Prefettura, nella città capoluogo d’Abruzzo, hanno preso parte tutte le forze scese in campo in questi 8 giorni di operazioni in quota: Guardia di Finanza, Alpini, Carabinieri, Polizia, Soccorso Alpino e Protezione Civile.
Presenti il Questore, il Prefetto Torraco e il suo vice, nonché i sindaci dei Comuni maggiormente colpiti – per appartenenza territoriale – dalla tragedia in quota, ossia il sindaco di Avezzano, il primo cittadino di Magliano de’ Marsi e il sindaco di Massa D’Albe.
Anche se poi questa storia di montagna maledetta unisce tutti, dalla Marsica all’Abruzzo.
“Le ricerche continuano – ci dice il sindaco, a fine riunione (terminata per le ore 19 e 30 circa di stasera) – giovedì tornerà a disposizione delle squadre di soccorso la sonda Recco dalla Valle D’Aosta, che verrà riagganciata all’elicottero dei Carabinieri ex Forestali, l’NH500, per bonificare anche altre zone e non solo quella interessata dalla valanga. La ricerca è a tutto tondo, niente verrà lasciato al caso. Non si fermano le operazioni e andranno avanti anche nei prossimi giorni. Per quel che riguarda la questione di un tentativo numero 2 del trasporto di un battipista in quota – afferma ancora Di Pangrazio – questa è al vaglio di una minuziosa valutazione tecnica: è un’operazione che si è rivelata difficile e molto delicata. La stanno studiando attentamente, ma non è impossibile che accada di nuovo”.
Il sindaco poi si rivolge dapprima ai soccorritori: “Un dispiegamento di forze in campo mai visto in Abruzzo, se non in Italia. Mi viene solo da dire grazie, è un aiuto eccezionale quello che l’Italia del soccorso sta dando al nostro territorio: quello che è accaduto è una ferita abruzzese”.
E poi si rivolge agli abitanti della piccola frazione di Forme: “Sono straordinari, stanno dando vitto e a volte anche alloggio ai soccorritori. Ogni giorno si registra una donazione, un pasto caldo per tutti, caffè a volontà, colazioni e biglietti di speranza. Come non ringraziare questo popolo meraviglioso, una solidarietà che va avanti da giorni senza riserve; questo ci fa sentire ancora di più Marsicani e abruzzesi. Questa è l’Italia che voglio avere nel cuore e continuare a vedere”.
Il sindaco di Avezzano è salito stesso al campo base di Forme per osservare di persona l’andamento delle operazioni di ricerca e per portare parole di conforto ai familiari, ai parenti e gratitudine ai soccorritori, da tutta Italia.
“Un concentramento di energie così grande il nostro Paese credo non l’abbia mai visto. Le ricerche proseguono come se fosse il primo giorno”.
LA NOTA DELLA PREFETTURA
Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha presieduto questa sera in Prefettura una riunione di aggiornamento sulle attività di ricerca e soccorso dei quattro dispersi sul Monte Velino.
All’incontro erano presenti i sindaci di Avezzano, Magliano dei Marsi e Massa d’Albe; il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile; il Vicario della Questura; i Comandanti P.li dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco; il Comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo con il Comandante del 9° Reggimento Alpini ed i vertici regionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Nel confermare la natura del tavolo odierno, convocato esclusivamente per un punto di situazione in merito alle operazioni in corso di svolgimento ed alle prospettive di interventi da programmare nei prossimi giorni, il Prefetto ha inteso confermare la propria personale vicinanza ai familiari delle persone disperse ed a tutte le comunità di cui i sindaci presenti hanno rappresentato il forte coinvolgimento emotivo nella dolorosa vicenda, evidenziando altresì l’altissimo valore tecnico, organizzativo e umano messo in campo da tutte le forze coinvolte, coordinate e dirette dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, cui compete la diretta competenza delle operazioni in corso di svolgimento.
La volontà espressa da tutti i partecipanti è risultata essere quella di proseguire le ricerche dei dispersi, nelle modalità tecniche ed organizzative che saranno valutate e decise dagli organi responsabili.