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Terremoto: anche i cacciatori mobilitati per beneficenza

Il 10 e 11 settembre, gran parte dei cacciatori e sportivi abruzzesi parteciperanno all’iniziativa di tiro a volo e «sagoma del cinghiale corrente» che si terrà nella piana di Ofena e Capestrano (AQ). Tutto l’incasso sarà devoluto ai terremotati di Amatrice.

 

Ad organizzare l’evento di beneficenza è stato Dino Rossi, presidente del Cospa Abruzzo (organizzazione autonoma a tutela degli interessi di allevatori e agricoltori). I soldi verranno consegnati a mano dallo stesso Rossi direttamente al sindaco Sergio Pirozzi che, contattato telefonicamente, invia i suoi ringraziamenti a tutti i partecipanti: «Siamo tutti contenti di dare una mano a chi ne ha veramente bisogno» commenta il presidente del Cospa ma poi ci fa rabbia quando ogni volta che ci si trova davanti ad un emergenza è sempre il popolo che si attiva, la politica assai meno. Infatti, è sempre il popolino che interviene di tasca propria a favore di quanti sono colpiti da eventi calamitosi con sms e iniziative più disparate pur di apportare un aiuto concreto, cosa che non succede nel mondo politico. Avete mai visto fare una raccolta fondi da parte dei parlamentari pur percependo uno stipendio da capogiro? Loro, accusa Rossi, si limitano solo ad essere presenti sui media e magari a firmare qualche atto deliberativo che ancora una volta avalla lo scippo nelle tasche degli italiani, basterebbe che ogni politico tirasse dalle proprie tasche mille euro per dare un esempio. Invece tutti in fila a fare la passerella tra le macerie a spese del popolo.

 

Oggi si parla di progetto Casa Italia ma con i soldi di chi verrà realizzato?, si chiede Rossi che aggiunge: «Non certo dalla riduzione dello stipendio dei politici o dei dirigenti e sicuramente verranno istituite commissioni su commissioni, verifiche su verifiche composte dagli amici degli amici per garantire il pacchetto dei voti alla prossima campagna elettorale e di conseguenza si farà lo scaricabarile delle colpe quando ancora una volta le case andranno giù ad ogni terremoto, in quanto i soldi che finiranno nelle strutture da riedificare o riparare sono sempre pochi. Avete mai visto, è l’altro interrogativo del presidente, un aiuto concreto da parte degli istituti di credito e di riscossione o dalle varie associazioni ambientalistiche, loro sono sempre in prima fila a parlare nei mass media, magari a sensibilizzare i cittadini affinchè si attivino a fare beneficenza?. No, loro non cacciano un euro. Il rappresentante dell’associazione spera in una massiccia presenza alla manifestazione al fine di dare una mano concreta ai nostri amici conterranei e una volta consegnati i soldi al sindaco, nel futuro vogliamo essere edotti di come verranno utilizzati».

Per informazioni si puo’ contattare lo stesso Dino Rossi al numero 329-9491365.

 

Foto di: bresciaoggi.it

 

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