Una stele dedicata alla memoria dei quattro studenti marsicani scomparsi nel tragico terremoto di L’Aquila del 6 aprile di 10 anni fa. L’opera, donata dall’ingegnere architetto Giancarlo Cordone, sorgerà ai piedi del Monte Salviano, non lontano da quella che ricorda le vittime del sisma del 1915, ed onorerà il ricordo di Giulia Carnevale, Alessio Di Pasquale, Rossella Ranalletta e Luigi Cellini.
“Sono passati dieci anni dalla tragedia”, commenta Iride Cosimati, presidente del Consiglio Comunale di Avezzano, “ma il dolore per le oltre 300 vittime è lo stesso di allora. Non ci lascia mai e non ci lascerà mai. Abbiamo organizzato una giornata commemorativa che onori la memoria dei quattro ragazzi di origine marsicana che sono morti a L’Aquila, in collaborazione con le famiglie”.
La stele avrà la forma di un libro per sottolineare la giovane età delle vittime, tutte studenti: “Le pagine sono costituite da quattro fogli, uno per ognuno di loro”, spiega l’ingegnere Cardone che ha realizzato il progetto, “il libro è rivolto verso L’Aquila, il luogo dove i quattro giovani hanno perso la vita. Le pagine presentano l’incisione di un sismogramma che prepotentemente si alza e spezza il libro, così come spezzò le vite dei ragazzi. Il segnalibro sta a significare il ricordo, così come si usa per non dimenticare la pagina dove ci si è fermati a leggere. Le pagine rimangono in bianco in modo che nessuna parola possa sostituirsi al pensiero di chi osserva”.
L’inaugurazione è prevista per sabato prossimo 6 aprile alle ore 12.45, dopo la messa in Cattedrale ed un Consiglio Comunale straordinario.