Domani a Pescara le scuole rimarranno chiuse a scopo precauzionale per la verifica di eventuali danni o lesioni alla consistenza degli edifici scolastici. Lo ha deciso il sindaco del capoluogo adriatico Marco Alessandrini.
«Nei plessi – si legge in un comunicato – sarà assicurata la presenza del personale ATA al fine di consentire ai tecnici comunali le attività di verifica della situazione nei singoli plessi».
«In città – prosegue Alessandrini – le scosse sono state avvertite distintamente, ma stando a una prima verifica con Protezione civile e vigili del fuoco, non si registrano danni, né situazioni di emergenza».
A Pescara diverse le persone che si sono rivolte al 118 in preda al panico subito dopo la seconda violentissima scossa di terremoto. La Provincia di Pescara ha disposto la sospensione delle attività scolastiche in tutte le scuole superiori di sua proprietà. Chiuse anche le università dell’Aquila e di Teramo. Nello specifico, il rettore di Teramo ha disposto l’apertura della sede dell’Ospedale veterinario a Piano D’Accio sin da ora per l’accoglienza degli studenti fuori sede che ne avessero necessità.
Scuole chiuse anche a L’Aquila, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Chieti, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Francavilla al Mare, Lanciano, Vasto, Ortona, Teramo, Atri, Tortoreto.
Fonte: AGI
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