Sulmona entra nel programma nazionale di prevenzione sismica “Casa Italia”. A confermare la scelta del governo sono stati l’assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo e il sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca, che questa mattina, insieme con il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, hanno illustrato le prime iniziative legate al programma. In questa prima fase il programma, che investe 10 città in tutta Italia, potrà contare su un finanziamento di 25 milioni di euro, «risorse – ha spiegato il sottosegretario Mazzocca – che serviranno per allestire un database sulla vulnerabilità degli edifici strategici delle dieci città individuate. In questo senso, il governo sta predisponendo anche la costituzione di un Dipartimento che gestirà l’intero programma Casa Italia in collaborazione con le Regioni e gli enti locali».
Per una città che da anni vive come imminente l’arrivo di una scossa la notizia che il territorio sarà interessato da un programma nazionale di prevenzione sismica non può che rassicurare. «A questo risultato – spiega l’assessore Gerosolimo – siamo arrivati dopo un percorso che è partito ad ottobre con il convegno dell’Ingv e proseguito poi con la visita a Sulmona del ministro Delrio. In quell’occasione, Mario Mazzocca a nome della Giunta regionale consegnò al Ministro un dossier sulle attività di prevenzione sul territorio che stava portando avanti la Regione Abruzzo, sottolineando il caso Sulmona. L’ingresso di Sulmona in Casa Italia, dunque, parte da lì ma è soprattutto un successo politico importante che permette di aprire prospettive interessanti in tema di prevenzione e sicurezza per la città».
Le emergenze in tema di adeguamento sismico a Sulmona non mancano, non è un caso che è stato proprio il sindaco a sottolineare «la fragilità sismica del centro storico cittadino. Ci sono poi altre emergenze che il Comune conosce, ma prima di azzardare qualsiasi ipotesi di intervento vogliamo capire quali saranno le regole del gioco e come si dispiegherà il programma».
Un primo importante riscontro dovrebbe aversi prima dell’estate quando, ha anticipato Andrea Gerosolimo, «dovrebbe essere convocato un incontro a Palazzo Chigi tra Regione, Comune e Governo per capire gli ambiti di intervento e l’operatività delle risorse finanziarie messe a disposizione e previste nel Def. Dopo quell’incontro il quadro sarà più chiaro e con il Comune predisporremo un percorso collaborativo». Ma l’ingresso di Sulmona in Casa Italia «rappresenta un successo anche per la Regione Abruzzo, ha spiegato il sottosegretario Mario Mazzocca, perché dà merito di un lavoro che è partito all’inizio del 2016, quindi prima del terremoto del 24 agosto, e che investe diversi settori della Protezione civile e dell’Ambiente, a partire dal Piano di adeguamento climatico fino al Sistema regionale multirischio».
Fonte: Regione Abruzzo
Foto di: Il Giornale d’Abruzzo