Abruzzo in prima linea a sostegno delle popolazioni turche e siriane. A seguito del terremoto del 5 febbraio che ha messo in ginocchio Turchia e Siria, con un bilancio che ad oggi supera le 45mila vittime, anche la regione Abruzzo ha voluto fare la sua parte.
I volontari della Protezione civile Pivec (Pronto Intervento Volontariato Emergenza Civile) si sono infatti mobilitati per portare aiuti e sostegni alle popolazioni in difficoltà. Da giorni si stanno raccogliendo aiuti e beni di prima necessità con cui rifornire le navi dirette verso la Turchia. Postazioni docce, gruppi elettrogeni, tende e moduli abitativi forniti dalla Regione Abruzzo sono già in partenza verso i territori colpiti dal sisma.
Come si legge in una nota del direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini: “A bordo anche il materiale messo a disposizione dalla Protezione civile della Regione Abruzzo consistente in tende, riscaldatori, effetti letterecci e brandine, moduli igienico-sanitari e gruppi elettrogeni consegnati con 6 autotreni presso l’hub di Palmanova dove ha sede la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia”.
Nel frattempo il numero delle vittime continua a salire e le testimonianze fotografiche non fanno che mostrare due paesi, Siria e Turchia, completamente messi in ginocchio, come si può vedere da questo video girato tra le strade di Antiochia (Turchia).